Location: MAITO - Maglie
Una conferenza per presentare la terza edizione del “Castro Jazz Festival”, in programma nella bella cittadina adriatica dal 24 al 30 agosto prossimi con il suo ricchissimo calendario di eventi musicali capaci di trasformare Castro, in una settimana, in una vera e propria capitale del jazz, grazie alla caratura degli ospiti e delle serate distribuite tra il Castello Aragonese e altri luoghi significativi della città. Tutte a ingresso gratuito anche grazie al contributo del Comune di Castro e della Presidenza del Consiglio regionale della Puglia.
Una rassegna costituita da appuntamenti musicali di altissimo livello, ma anche da momenti formativi importanti: in programma infatti anche una Summer School per musicisti provenienti da tutta Italia che vedrà all’opera, come ogni anno, docenti di fama internazionale. Appuntamento lunedì 14 luglio alle 19.30 presso il Museo archeo-industriale di Terra d’Otranto a Maglie (via Giacomo Matteotti, 70), dove il Festival verrà presentato dopo i saluti delle autorità presenti: Alberto Capraro, vicesindaco del Comune di Castro, Loredana Capone, presidente del Consiglio Regionale della Puglia, Marco Cariddi, presidente dell’associazione culturale jazz “Bud Powell” di Maglie, Francesco Negro, direttore artistico del Castro Jazz Festival, Dionisia Cassiano, referente della Kids School of Jazz, Luigi Puzzovio, presidente del Conservatorio di Musica "Tito Schipa" di Lecce.
Alle 21, invece, l’esibizione in prima assoluta di una nuova formazione musicale che aggiunge lustro alla già ricca storia jazz del Salento: la “Bud Powell Jazz Orchestra”, diretta da Simone Stefanizzi (biglietti d’ingresso su https://www.mailticket.it/evento/48000/bud-powell-jazz-orchestra).
L’associazione culturale “Jazz Bud Powell” di Maglie, attiva da ormai da 16 anni, si è imposta fin da subito come una delle realtà più dinamiche e apprezzate del panorama musicale salentino. Nata con l'obiettivo di promuovere e diffondere la cultura del jazz in tutta la regione, una lunga storia di eventi, concerti e collaborazioni prestigiose all’attivo, l'Associazione ha costruito infatti una solida identità e ha contribuito a valorizzare il territorio, avvicinando al jazz fette di pubblico sempre più ampie.
Nuovo step della vita associativa, oggi, la presentazione della nuova “Bud Powell Jazz Orchestra”, formazione di 18 musicisti che, sotto la direzione del talentuoso trombettista Simone Stefanizzi, si prepara a offrire un'esperienza musicale di alto livello, tra composizioni originali firmate dallo stesso Stefanizzi e brani della tradizione jazz arricchiti da nuovi arrangiamenti creativi.
Un viaggio musicale che unisce innovazione e rispetto per le radici storiche di uno dei generi più amati a livello internazionale: per questo, nel corso degli anni, l’Associazione ha sempre incentivato la creazione di orchestre, consapevole dell'importanza di questi ensemble nel rafforzare la dimensione collettiva e creativa del jazz. La “Bud Powell Jazz Orchestra” ha infatti visto in passato la direzione di nomi di spicco come il sassofonista Emanuele Coluccia, che ne ha curato la direzione artistica, e il compositore e chitarrista italo-belga Gabriele di Franco, il quale ha firmato il progetto “Dedalo”, disco che ha riscosso grande successo di critica e che ha visto la partecipazione del sassofonista Marcello Allulli come ospite d'eccezione.
Grazie a queste esperienze, l'Associazione ha consolidato un percorso artistico che ha saputo intrecciare la tradizione jazz con le sonorità più moderne, portando la musica salentina a livelli sempre più prestigiosi. Oggi, con la direzione di Simone Stefanizzi, la “Bud Powell Jazz Orchestra” è pronta a intraprendere una nuova avventura, continuando a esplorare le potenzialità del jazz attraverso nuovi progetti e collaborazioni che rafforzano il legame tra il jazz e il territorio salentino.
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